


Ciao a tutti!!! Grazie a lore e lara per l`invito all`attivita sessuale!!!!Le foto di Petra non le carico perche anche se ne avro fatte 100 non e il posto piu bello che ho visto ed e diventato veramente tanto tanto commerciale...comunque ora vi racconto!
scusate per la mia scomparsa ma mentre tutti voi eravate chi a studiare, chi a lavorare sotto il sole cocente di Firenze o di Pontedera, io ero con la Francesca, per chi non avesse mai avuto il piacere di conoscerla è una mia compagna d’università, a spasso per la giordania! Siamo state una settimana e abbiamo visitato la splendida Petra, Aqaba tra snorkelling e bagno turco con un massaggiatore niente male..., il deserto del Wadi Rhum, Amman, Jerash e tornando verso i territori io mi sono fermata a Irbid dando un’occhiata al lago di Tiberiade e alle famose alture del Golan, territorio conteso con la Siria oggi sotto controllo israeliano.
Nonostante sia stata una vacanza non posso omettere il fatto che circa un terzo della popolazione giordana è palestinese, profughi del ’48 o del ’67 e seconde generazioni….tutti hanno avuto storie da raccontarci. Anche conoscere i beduini è stato altrettanto interessante. Quelli che abbiamo conosciuto noi naturalmente sono ben diversi da chi abita in zone dove non ci sono turisti, ma comunque vige la legge dell’ospitalità. Unico intoppo l’eccesso di ormoni presente negli uomini giordani e la convinzione che le donne europee siano “facili”, nonostante entrambe avessimo sempre indossato abiti molto sobri (maglie a maniche lunghe, niente scolli, pantaloni lunghi…). Vi lascio immaginare le conseguenze…. Altra cosa la simpatica l’equazione : “due ragazze europee in giro da sole = due ragazze lesbiche che stanno insieme” che ci è stata affibbiata non so quante volte!!!!!
Ciò che invece ci è rimasto nel cuore è il comportamento di alcune donne che abbiamo conosciuto, che sono state davvero gentili con noi, in maniera disinteressata. La mia idea di andare in Egitto a trovare un mio amico dell’università sta svanendo dopo le situazioni in cui ci siamo ritrovate, ancor peggio quando Francesca è tornata a casa e sono andata a Irbid, città non molto turistica, da sola per avvicinarmi al confine.
A discapito di ciò che molte persone mi avevano detto, non mi vergogno a dire per la maggior parte cooperanti molto ottusi, 100 volte più fondamentalisti dei kamikaze, non ho avuto alcun problema per il rinnovo del visto alla frontiera, meno domande dell’aereoporto e nessun clima di terrore.
Nonostante sia stata una vacanza non posso omettere il fatto che circa un terzo della popolazione giordana è palestinese, profughi del ’48 o del ’67 e seconde generazioni….tutti hanno avuto storie da raccontarci. Anche conoscere i beduini è stato altrettanto interessante. Quelli che abbiamo conosciuto noi naturalmente sono ben diversi da chi abita in zone dove non ci sono turisti, ma comunque vige la legge dell’ospitalità. Unico intoppo l’eccesso di ormoni presente negli uomini giordani e la convinzione che le donne europee siano “facili”, nonostante entrambe avessimo sempre indossato abiti molto sobri (maglie a maniche lunghe, niente scolli, pantaloni lunghi…). Vi lascio immaginare le conseguenze…. Altra cosa la simpatica l’equazione : “due ragazze europee in giro da sole = due ragazze lesbiche che stanno insieme” che ci è stata affibbiata non so quante volte!!!!!
Ciò che invece ci è rimasto nel cuore è il comportamento di alcune donne che abbiamo conosciuto, che sono state davvero gentili con noi, in maniera disinteressata. La mia idea di andare in Egitto a trovare un mio amico dell’università sta svanendo dopo le situazioni in cui ci siamo ritrovate, ancor peggio quando Francesca è tornata a casa e sono andata a Irbid, città non molto turistica, da sola per avvicinarmi al confine.
A discapito di ciò che molte persone mi avevano detto, non mi vergogno a dire per la maggior parte cooperanti molto ottusi, 100 volte più fondamentalisti dei kamikaze, non ho avuto alcun problema per il rinnovo del visto alla frontiera, meno domande dell’aereoporto e nessun clima di terrore.
Le foto che vedete sono la prima del tramonto nel deserto del Wadi Rhum, la seconda se riuscite a vedermi piccina piccina in cima alla montagna che ho scalato sempre nel deserto mentre la france stava all`ombra mezza moribonda e la terza l`ha fatta lei,infatti e un po psichedelica, a Jerash, a nord di Amman dove ci sono delle rovine romane e c`era un festival e soprattutto dove abbiamo avuto il piacere di montare con un tassista che prima ci voleva lasciare a piedi in mezzzo a Amman all`una di notte e poi gli si e rotta la macchina...oh my gosh!
La Francesca mi aveva soprannominato l’”eroe del gelato” perché ad Amman ho dovuto acquistare 8 kg di polvere per il gelato per un amico che fa il gelataio qui perché li costa meno! Immaginate quanto fosse leggero il mio zaino! E sapete come si chiamava il tipo da cui ho comprato la polvere? Mr Usama!!!! Al confine infatti hanno voluto aprire una delle buste per accertarsi che non ci fosse qualche bomba dentro!
Alla fine ora sono tornata a casa dalla mia famigliola, oggi riprendo con le interviste e nei prossimi giorni con il corso d’italiano. Questo è l’ultimo mese che trascorrerò a Betlemme anche se stò meditando di trattenermi un mese in più qui per farmi un esperienza in un kibbutz anche se ovviamente tutte le persone pro palestinesi a cui lo dico si schifano, torno a dire che a volte son piu fondamentalisti loro dei kamikaze... Vedremo…un abbraccio a tutti dalla cianki in medioriente!!!!
La Francesca mi aveva soprannominato l’”eroe del gelato” perché ad Amman ho dovuto acquistare 8 kg di polvere per il gelato per un amico che fa il gelataio qui perché li costa meno! Immaginate quanto fosse leggero il mio zaino! E sapete come si chiamava il tipo da cui ho comprato la polvere? Mr Usama!!!! Al confine infatti hanno voluto aprire una delle buste per accertarsi che non ci fosse qualche bomba dentro!
Alla fine ora sono tornata a casa dalla mia famigliola, oggi riprendo con le interviste e nei prossimi giorni con il corso d’italiano. Questo è l’ultimo mese che trascorrerò a Betlemme anche se stò meditando di trattenermi un mese in più qui per farmi un esperienza in un kibbutz anche se ovviamente tutte le persone pro palestinesi a cui lo dico si schifano, torno a dire che a volte son piu fondamentalisti loro dei kamikaze... Vedremo…un abbraccio a tutti dalla cianki in medioriente!!!!