lunedì 17 settembre 2007

Massalaam, litraot, Salam, Shalom

Arrivederci in arabo e in ebraico. Questo e il mio ultimo giorno a Betlemme, oggi pomeriggio vado a Tel Aviv e domani ho il volo.
Che strano effetto dopo tre mesi lasciare due luoghi cosi diventati familiari, Betlemme e il Kibbutz Iftah. Il tempo e volato in fretta e non ho avuto forse il tempo ancora di digerire tutte le storie che ho sentito, le persone che ho conosciuto, i luoghi che ho visitato. Proprio stamattina ho conosciuto un altra associazione di donne israeliane che fanno una sorta di monitoraggio sul sistema dei permessi e sul trattamento ai check point. Qualcosa mi trattiene dal dire che sento di esser cambiata anche se non so di preciso cosa e cambiato in me. Forse mi sono innamorata, forse mi persa, e mi devo ancora ritrovare o forse ho semplicemente avuto delle conferme e delle smentite di quel che sostenevo prima di venire qui. Quello di cui sono sicura e che ho ascoltato, parlato, condiviso momenti belli e brutti con entrambi i lati, e questo rende particolare la scelta che ho fatto di osservare entrambi i modo di vivere, mangiare, bere, dormire, pensare, amare.
Ho pianto davanti alla mia famiglia palestinese perche mi mancava il mio mondo, ho pianto davanti ai colleghi di lavoro quando il mi nonno e morto. Ho festeggiato il nuovo lavoro con i ragazzi del kibbutz, ho festeggiato arrivi e partenze con gli amici palestinesi. Sono stata sostenuta quando mi sentivo male dalla mia famiglia a Betlemme ed e successo lo stesso con una famiglia italiana-israeliana nel kibbutz.
Questo e quello che mi sento di dire, non importa se le mie solite figuracce che faccio ovunque verranno ricordate o no, (sono talmente tante!!!!), nopn importa se il mio strano accento, il mio pessimo inglese e la mia faccia ricordata.......quello che importa e che io ricordero "loro", e ricordero quanto mi hanno fatta sentire parte di "loro".
Grazie a tutte le persona che mi hanno sostenuto, grazie a chi mi ha pensato anche se ero lontana, grazie a chi non ho potuto salutare ma che ha un posto nel mio cuore, grazie, toda, schukran.
Questo vuol dire il mio tatuaggio, questo e il profondo significato di chi continua a sostenere che un giorno sara possibile la pace.
Salam........Shalom............

giovedì 6 settembre 2007

Inizio a realizzare che....

Inizio a realizzare che....che tra venti giorni torno in Italia, e mi fa strano! Piu che ci penso e piu che mifa strano, non so se sapro stare ferma a terricciola o a firenze, mi sa che non sono pronta a ,metter le radici. Non voglio scappare pero mi sento che non lo faccio ora di fare questo tipo d'esperienza non la fo piu poi. Ieri aabbiamo fatto i panzerotti con gli altri ragazzi del campo e le tagliatelle fatte in casa, tutti contenti! sono tanto contenta di tutto quel che ho fatto, visto, conosciuto, c'e tanta storia in questo posto, in tutte le persone che ho conosciuto qualcosa mi ha colpito. C'e tanto che fa male ma anche tante cose che mi fanno sorridere e star bene, il tramonto da qui per esempio e bellissimo, c'e un posto dove vado sempre a scrivere il mio diario da cui si vede quasi tutta la Galilea. Gli altri ragazzi del campo sono carini, imitano il mio gesticolare all'italiana e gli sto insegando tutte le peggio stronzate! L'altro giorno io e Lodovico, l'altro ragazzo italiano che e qui, abbiamo organizzato un quiz come ogni martedi tutto sull'Italia, che risate...tipo come si chiama il babbo di pinocchio? Qual'e l'ingradiente principale della parmigiana? Il clu e stato: indovinate il significato di questa fra: Gli irlandesi egli inglesi sono cerebrolesi! vi lascio immaginare le reazioni degli inglesi e degli irlandesi! Che cosa trovate nel vostro letto se la mafia s'inkazza?eccccc
Ensomma, ancora due settimane nel ( come dice il mi fratello)
chi buss???